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Progetto "Standard ESFA"

Il Consiglio Nazionale, nell'ambito dell'area di delega politiche europee, sta sviluppando un’iniziativa che consentirà ai commercialisti di specializzarsi e di svolgere attività di controllo di primo livello su programmi e progetti cofinanziati con risorse a valere sui Fondi strutturali; l’iniziativa si inserisce in un processo di rafforzamento delle politiche di sviluppo, attuato in Italia attraverso i Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA). L'obiettivo è di creare nuove opportunità di lavoro per i colleghi, che potranno concretizzarsi con la futura programmazione 2021/2027, in materie che rientrano tra quelle oggetto della professione, contribuendo, allo stesso tempo, al contenimento del tasso di errore e alla prevenzione delle frodi comunitarie. 

Il progetto, che il 10 maggio dello scorso anno è stato approvato in sede di Presidenza del Consiglio dei Ministri dal Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’UE (COLAF), è stato inserito nelle linee strategiche per la prevenzione ed il contrasto alle frodi comunitarie e, il 6 febbraio dello scorso anno, è stato reso pubblico dai Ministri Paolo Savona e Barbara Lezzi, insieme al nostro Presidente Massimo Miani, in occasione di una conferenza che si è tenuta alla presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’iniziativa prevede una fase sperimentale finalizzata a testare e definire sul campo procedure di controllo Standard che saranno validate dal CNDCEC, alla quale seguirà un’attività di formazione, rivolta a tutti i colleghi che vorranno specializzarsi in materia, che porterà alla creazione di un elenco di esperti dal quale le amministrazioni titolari dei programmi cofinanziati potranno attingere per la nomina dei controllori. La regione Lombardia ha comunicato al Consiglio Nazionale la formale adesione alla fase sperimentale del progetto. Il nostro Ordine ha aderito all’iniziativa proposta che, per l’attuazione, richiede il contributo di colleghi esperti in gestione e controllo di Fondi EU, preferibilmente con conoscenza del sistema informativo regionale, che metteranno gratuitamente a disposizione dell’Ordine le proprie competenze creando un team che, partendo dalla compilazione delle check list esistenti ed attualmente utilizzate nell’ambito dei Programmi Operativi, consentirà di realizzare standard omogenei che tengano conto anche delle competenze aziendalistiche, contabili, fiscali, finanziarie e di revisione in possesso dei commercialisti. In vista dell’avvio della fase di sperimentazione, che nella nostra Regione avrà inizio a fine febbraio, gli Ordini della Lombardia intendono quindi costituire una commissione regionale formata da colleghi esperti scelti tra coloro che si dichiareranno disponibili.

Invitiamo pertanto i colleghi interessati ad inviare all’Ordine, entro e non oltre il 20 febbraio 2020, all’indirizzo mail della segreteria dell’Ordine Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., il proprio CV accompagnato da una dichiarazione di disponibilità in tal senso.